58 - Capacità contributiva ed equilibri finanziari dei soggetti attivi

ISSN 2724-6698
Autore: Aulenta Mario
ISBN: 9791259651167
NUMERO PAGINE: 348
€ 35,00

Il saggio che qui si presenta apprezza appieno la duplice dimensione del principio di capacità contributiva, sia come fondamento del prelievo e necessario raccordo tra fattispecie imponibile e soggettività tributaria, sia come strumento di governo per poter garantire i diritti sociali e la tutela dei valori contemplati dalla Costituzione attraverso la spesa pubblica. In questo ambito, affrontati i diversi temi della valenza giustificatrice e dell’apporto definitorio del principio di capacità contributiva nel campo dei tributi e ricostruiti gli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza costituzionale, l’Autore affronta il delicato tema del raccordo tra art. 53 della Costituzione e della legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1, che, come è noto, ha elevato a rango costituzionale il principio dell’equilibrio finanziario, impegnando i diversi soggetti attivi del prelievo (Governo centrale ed Enti territoriali). Più precisamente, il nuovo comma 1 dell’art. 97 Cost. richiede che tutte le amministrazioni pubbliche “in coerenza con l’ordinamento dell’Unione europea, assicurano l’equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico”. Il nuovo art. 119 Cost. riconosce agli enti territoriali l’autonomia di entrata e di spesa seppure “nel rispetto dell’equilibrio dei relativi bilanci” e nella “osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea.”.

Il lavoro, ricco e pregevole, si giova dell’esperienza dell’Autore che, oltre all’impegno accademico nell’ateneo barese (prima nel Dipartimento ionico, nella cui collana è ospitato e poi nel Dipartimento di economia e finanza), ha anche ricoperto vari incarichi istituzionali come, ad esempio, quello di Direttore della Finanza della Regione Puglia.

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Anno Edizione 2022
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