Sommario
Parte 1
Compliance e modelli organizzativi negli uffici giudiziari: il fattore tempo e l’introduzione dell’ufficio per il processo
1.1. La compliance nel settore privato e in quello pubblico: il caso degli uffici giudiziari, di Gaia Delucia, Alessandro Recchia 1.2. I benefici dell’introduzione di un modello organizzativo: analisi del sistema giudiziario barese e spunti di comparazione sulle diverse applicazioni, a cavallo tra ordinamento civile ed ecclesiastico, di Laura Mai, Vera Valente
1.3. Tempi del processo e rapporti dell’impresa: una proposta nella direzione dell’efficienza, di Nicola Vicino, Giovanna Ginex
1.4. L’incidenza dell’introduzione dell’ufficio per il processo sul disposition time: il rispetto del principio della ragionevole durata del processo alla luce del diritto interno e della Cedu, di Monica Capasso
Parte 2
Il funzionario addetto all’ufficio per il processo: ruolo e profilo tra statuto professionale e formazione giuridica
2.1. Lo statuto professionale dell’addetto UPP tra mansioni poliforme e temporaneita dell’incarico, di Rosa Di Meo
2.2. La stabilizzazione dei funzionari addetti all’ufficio per il processo: tra aspettative e prospettive di riforma, di Francesca Benedetto
2.3. Le differenze e le analogie tra i tirocinanti ex art. 73 d.l. 69/2013 e gli addetti all’ufficio per il processo: esordi operativi e relative criticita, di Marila Cerri, Sofia Minafra
2.4. Mansioni e funzioni degli addetti all’ufficio per il processo nel sistema della giustizia ordinaria: il lavoro di squadra degli addetti all’ufficio per il processo, di Marina Zecca
2.5. Il modello per competenze nella pubblica amministrazione. Descrizione per competenze dell’addetto UPP, di Elena Carletti, Maddalena Floriana Grassi
2.6. Formazione giuridica e assessment professionale: criticita e prospettive, di Marco Garofalo, Francesca Iuliano, Teresa Moramarco, Rossella Pane, Antonietta Vito
2.7. L’addetto all’ufficio per il processo, tra rito del lavoro e sezione specializzata agraria, di Giuseppe Marrulli
Parte 3
Qualita ed efficienza nell’amministrazione della giustizia: partecipazione, mediabilita, predittivita
3.1. L’innovazione sociale e l’economia civile nell’amministrazione della giustizia: gli Enti del Terzo Settore (ETS) e la giustizia minorile, di Simona Attollino, Giovanni Vita
3.2. Individuazione dei presupposti di mediabilita della lite e mediazione demandata: criteri di selezione, ruolo dell’ufficio per il processo e contenuto dell’ordinanza motivata, di Valentina Viti
3.3. La prevedibilità delle decisioni: il ruolo del precedente giurisprudenziale. Focus sul rinvio pregiudiziale in Cassazione in materia tributaria, di Alessandra Alfieri, Lucrezia Valentina Caramia 3.4. La giustizia predittiva: progetto della prevedebilita delle decisioni presso la Corte di Appello di Bari, di Viviana Rita Cellamare
Parte 4
Digitalizzazione e intelligenza artificiale negli uffici giudiziari: profili di sostenibilita ed efficienza tra benefici e rischi applicativi
4.1. Digitalizzazione per una giustizia sostenibile: esplorando le intersezioni fra tecnologia, equita e sostenibilita, di Benedetta Giampaolo, Carolina Serafina Errico
4.2. Soluzioni basate su intelligenza artificiale per il miglioramento dell’efficienza e delle prestazioni degli uffici giudiziari, di Pierluigi Cassotti, Gianluca Zaza, Giuseppe de Candia,
Graziella De Martino, Giovanna Castellano, Marco de Gemmis, Massimo Brunialti, Fulvio Iavernaro, Antonio Messeni Petruzzelli, Donato Malerba
4.3. L’intelligenza artificiale come ausilio all’attivita del giudice e dell’UPP. Le banche dati, di Francesca Rinelli, Alessandra Ruggieri, Giulia Zizzi
Parte 5
Ordinamenti a confronto: best practices in Spagna, Francia, Germania e Italia
5.1. Best Practices in Spagna: tra Oficina Judicial e Leyes de Enjuiciamiento Civil, di Federica Cirillo
5.2. Ordinamento francese: tra dati CEPEJ e best practices, di Angela Milella
5.3. Efficienza e best practices del sistema giudiziario civile tedesco: Italia e Germania a confronto, di Ginevra Pellicciari
5.4. Best practices: l’esperienza dei vari tribunali italiani a confronto, di Lorenza De Fazio, Francesca Loprieno